13 Luglio 2022

CANARIE : LANZAROTE L’ISOLA DEL FUOCO

 

Mare, vento, architetture naturali, paesaggi vulcanici e temperature ideali in ogni stagione. All’estremità nord-orientale dell’arcipelago atlantico, un’isola cui non manca nulla per farsi piacere. Tra trekking e giardino di cactus “d’autore”, tra lava pietrificata e geyser. Con un clima sempre gradevole ecco Lanzarote.

 

Lanzarote un’isola di avventura e libertà tra paesaggi vulcanici e natura incontaminata e poi le onde. Questa è Lanzarote, il paradiso dei surfisti nella baia di Famara, degli amanti del bel tempo, del trekking e del viver bene. Siamo a nord delle Canarie, su “la isla que lo tiene todo” – l’isola che ce le ha tutte, era un titolo de El Pais in spagnolo – dove l’estate sembra voler non finire mai. Ricca di bellezze ambientali mozzafiato, Lanzarote si lascia visitare in lungo e in largo e forse per questo merita qualche giorno in più rispetto a una fuga nel weekend. Itinerari di trekking, mountan bike, surf, triathlon, jogging e trail running. Per chi fa attività fisica le giornate possono davvero volare e senza accorgersene è già sera e tempo di un aperitivo sulle sponde dell’Oceano Atlantico che rumoreggia e spumeggia ad ogni onda. Dal 1993 Lanzarote è una riserva della biosfera UNESCO, con una conservazione straordinaria di tesori come il paesaggio lavico: l’isola alterna i colori del mare e del bianco delle case con infissi verdi o azzurri al nero della lava. In certi punti sembra quasi di essere sulla Luna, o su Marte e per queste ue caratteristiche è stata spesso scelta come quinda cinematografica da grandi registi come Kubric. Per certi aspetti, la sua spettacolare e autentica ecologia ambientale riesce a trasmette le stesse vibrazioni di un giardino zen. Una goduria poi per chi è appassionato di scienze e fenomeni naturali. Camminare tra le colate laviche del Parco di Timanfaya è però il modo migliore di conoscere e vivere da vicino tutto il fascino delle Montañas de Fuego (montagne di fuoco). Raggiungere la cima della Caldera Blanca sempre battuta dai venti è una emozione unica.

Per questo Lanzarote non ha una definizione unica, ma può avere diverse denominazioni: l’isola del fuoco, dei vulcani, del vento, dei contrasti. L’alternanza dei colori rende unici i panorami e le ampie vedute. Un territorio di scogliere, di lava pietrificata.

L’identità di Lanzarote è connessa a questi scenari di vulcani e crateri che la gente del posto per saggezza popolare chiama “mal paìs”, terra irregolare e desolata. Ma, per ironia del destino, si è convertita in una grande e non invadente attrazione turistica. “Naturalezza selvatica e genuina che merita di essere scoperta, con il sale sulla pelle e la cenere vulcanica sotto i piedi”, scrive il National Geographic nella versione spagnola.Spiagge di sabbia fina, tramonti da sogno, arenili neri, e calette dai colori surreali.

E poi come non ricordare la bellissima isoletta La Graciosa di fronte a Lanzarote, nel Parco Naturale dell’Arcipelago Chinijo, meta preferita degli esperti di sport subacquei e di chi cerca una tranquillità assoluta. Lo spettacolo può essere ammirato da un punto privilegiato dell’isola, per posizione geografica e per importanza artistica: El Mirador del Rio, nel punto più alto della scogliera di Famara, anche questa realizzata dall’architetto Manrique come la Cueva de Los Verdes lo Jameos de Agua opere che quasi si mimetizzano magnifcamente con l’ambiente e permettono al visitatore di integrarsi con il paesaggio, lo stesso “mirador” viene definita come una piccola opera di arte naturale.Tutto ciò è quanto ho scoperto nei numerosi viaggi a Lanzarote e ti invito a riscoprirlo ma soprattutto a seguirmi nel prossimo trekking sull’isola.

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